A Casola di Napoli, un uomo di 82 anni, costretto a letto per gravi problemi di salute, è stato obbligato a recarsi personalmente all’ufficio postale in ambulanza per ritirare la Carta di Inclusione necessaria per l’erogazione dell’Assegno di Inclusione. Nonostante le sue condizioni, la procedura attuale richiede la presenza fisica del beneficiario per il ritiro della carta, previa comunicazione dell’INPS.
In passato, durante l’emergenza COVID-19, erano state attivate collaborazioni tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri per la consegna a domicilio delle pensioni agli anziani over 75.
Attualmente, per il ritiro della Carta di Inclusione, è necessario presentarsi di persona presso l’ufficio postale con un documento di identità valido e il codice fiscale. Questa procedura standard può rappresentare un ostacolo significativo per coloro che, a causa di gravi problemi di salute, non sono in grado di recarsi fisicamente agli sportelli.