Massimiliano Esposito, noto come “Lo Scognato”, ritenuto a capo del clan camorristico operante a Bagnoli, è stato arrestato dopo un mese di latitanza. L’operazione è avvenuta a Qualiano, nella provincia di Napoli, dove Esposito si nascondeva. Era sfuggito a un’operazione condotta dalla Squadra Mobile a metà settembre, che aveva portato all’esecuzione di 14 ordinanze cautelari contro membri della sua organizzazione criminale. Esposito è accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso e di essere il mandante di vari atti criminali, tra cui l’omicidio di Antonio Ivone avvenuto nel 2000.
L’arresto di Esposito rappresenta un duro colpo per il clan che controllava diverse attività illegali nella zona di Bagnoli. L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, si era intensificata negli ultimi mesi, culminando nel blitz che ha portato alla sua cattura.