L’operazione che ha portato all’arresto di Luigi Giuliano rappresenta un passo cruciale nella lotta contro la criminalità e la violenza. Nonostante la confusione iniziale riguardo alle indagini, è stato grazie al lavoro accurato dei Carabinieri di Ercolano e Torre del Greco, guidati dal Capitano Gerardo Avorio e dal Maggiore Ruberto, che si è giunti a questo risultato. Sebbene l’arresto di Giuliano non fosse immediatamente evidente, è stato il frutto di un lungo e meticoloso lavoro investigativo, che ha incluso la raccolta delle denunce e il rafforzamento delle prove attraverso le testimonianze dirette delle vittime e delle persone coinvolte.
Pino Grazioli ha ringraziato i Carabinieri per la loro azione tempestiva e decisiva, ma ha anche voluto sottolineare l’importanza della sua squadra legale, composta dagli avvocati Diego De Paolis e Massimo Viscusi, che hanno giocato un ruolo fondamentale nel far emergere la gravità della situazione e nel portare avanti le denunce presso la procura. Grazie alla pressione esercitata dagli avvocati, che hanno raccolto le prove e presentato le denunce, le indagini si sono accelerate, consentendo di agire in tempi brevi.
Le indagini sono ancora in corso, e potrebbero portare a ulteriori arresti, mentre i Carabinieri continuano a lavorare per garantire la sicurezza della famiglia Grazioli e della comunità. Le denunce, che non si sono limitate a Giuliano, ma hanno coinvolto anche amici e complici del soggetto, sono state cruciali per evidenziare la pericolosità di Giuliano, accusato di violenza fisica nei confronti di Grazioli e della sua famiglia, in particolare di sua figlia.
Grazioli ha sottolineato che l’arresto di Giuliano è solo l’inizio di un percorso di giustizia, e ha espresso speranza che tutti i responsabili, tra cui altre cinque persone coinvolte, vengano rapidamente arrestati e puniti per le loro azioni. Il lavoro congiunto tra le forze dell’ordine e i legali ha dimostrato quanto sia importante il sostegno della comunità e delle autorità per fermare atti di violenza e minacce