Ieri mattina la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in un Istituto di Pena Minorile nei confronti di un minorenne accusato, in concorso con altri soggetti, di aver commesso due rapine e di averne tentata una terza. Le indagini hanno permesso di ricostruire gli eventi e di cristallizzare le responsabilità del giovane, gettando luce su una serie di crimini che hanno scosso le comunità di Torre del Greco e Castellammare di Stabia.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i fatti risalgono alla serata dello scorso 8 maggio. In un arco temporale relativamente breve, il minorenne e i suoi complici hanno messo a segno due rapine nel comune di Torre del Greco. La prima vittima è stata una persona che aveva appena effettuato un prelievo ad uno sportello bancomat. Poco dopo, il gruppo ha preso di mira il titolare di una pizzeria situata nelle vicinanze. Entrambi gli episodi sono stati caratterizzati dalla violenza e dalla rapidità con cui i giovani hanno agito, lasciando le vittime sotto shock.
Dopo aver commesso le due rapine a Torre del Greco, gli autori si sono spostati a Castellammare di Stabia, dove hanno tentato un’altra rapina ai danni di un distributore di carburanti. Armati di pistole, i giovani hanno cercato di portare a termine il loro terzo colpo della serata. Durante una delle rapine, una delle vittime è stata brutalmente colpita alla testa con il calcio di una delle armi, evidenziando la pericolosità dei soggetti coinvolti.
Le operazioni investigative condotte dalla polizia sono state fondamentali per identificare il minorenne e i suoi complici, raccogliendo prove decisive che hanno portato all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare. La precisione con cui sono stati ricostruiti gli eventi ha permesso di cristallizzare le responsabilità del minore, garantendo un passo avanti significativo verso la giustizia.