Il Tribunale di Cuneo ha assolto una donna residente in un paese vicino a Saluzzo e suo figlio maggiorenne dall’accusa di abbandono di minore. La vicenda risale al marzo del 2022, quando un bambino di quattro anni fu trovato solo e con abiti inadeguati al freddo in un parco giochi. Il tribunale ha stabilito che il fatto non sussiste, ponendo fine a un procedimento giudiziario durato circa tre anni.
Il minore era stato notato da alcune madri, frequentanti lo stesso istituto scolastico del bambino, che, preoccupate dalle sue condizioni, avevano allertato i servizi sociali. L’episodio aveva suscitato forte attenzione, anche in considerazione della situazione familiare della madre, con nove figli, alcuni dei quali già in carico ai servizi socioassistenziali del consorzio Monviso Solidale.
Secondo quanto ricostruito, quella mattina la donna si era recata in ospedale con una delle figlie per una visita urgente legata a una minaccia di aborto. Prima di uscire, avrebbe lasciato il bambino pronto per andare a scuola, affidandone temporaneamente la cura al fratello maggiore. Quest’ultimo, però, non si sarebbe accorto dell’uscita del piccolo, che si era recato da solo al parco giochi.
Durante l’ultima udienza, la pubblica accusa ha sostenuto che non vi fosse intenzionalità nell’omissione da parte degli imputati, ritenendo che la madre avesse cercato di organizzarsi per fronteggiare un’urgenza sanitaria. L’assenza di dolo e la particolare tenuità del fatto hanno portato alla richiesta di assoluzione per entrambi gli imputati, accolta poi dal giudice Marco Toscano.
Con questa sentenza, il tribunale ha riconosciuto che, sebbene si sia trattato di un episodio potenzialmente pericoloso, non vi fosse volontà di abbandono. Resta però sotto osservazione la complessa condizione familiare, già seguita dai servizi sociali e caratterizzata da molteplici fragilità.
L’assoluzione segna un punto di chiusura giudiziaria per il caso, ma mette nuovamente in luce le difficoltà vissute da famiglie numerose in contesti di disagio, e la necessità di un supporto sociale costante e strutturato.