A raccontare questa tremenda storia è Matteo Mariotti, ragazzo parmigiano di 20 anni che è stato attaccato da uno squalo mentre si trovava su una spiaggia nel nord ovest dell’Australia. Appassionato di biologia marina, l’anno scorso è partito per la prima volta per l’Australia per un’esperienza di studio e lavoro, poi si sarebbe iscritto all’università.
Il giovane, dopo essere entrato in mare indossando maschera e boccaglio e una telecamera, ha sentito un dolore al piede e in pochi minuti l’animale ha tentato di portarlo in mare aperto. “Sono certo che mio nonno mi ha salvato la vita. È vero, ho perso una gamba, ma sono vivo. Dal piede in un secondo è arrivato a tutta la gamba e ha cominciato a trascinarmi al largo. Finché a un certo punto sono riuscito con le mani a prendergli la testa: ho cercato di allargare quella grande bocca e con fatica ho liberato la mia gamba, anche se dal ginocchio in giù capivo che non c’era più niente. Poi ho cominciato a nuotare verso la riva più veloce che potevo”.