È in stato di arresto per tentato omicidio, l’ottantenne che ieri ha sparato alla moglie a Bacoli per poi barricarsi in casa per 12 ore.
L’uomo è piantonato in ospedale per accertamenti sulle sue condizioni psicofisiche.
Solo intorno alle 22 i carabinieri dell’Aliquota Pronto Intervento (Api) del Comando Provinciale di Napoli hanno fatto irruzione nell’appartamento sfondando la porta di ingresso con l’ariete (un cilindro di ferro con due maniglie).
L’ ottantenne, stanco e provato, si è arreso senza creare problemi, ed è stato condotto in ospedale.
Solo dopo gli accertamenti sanitari, la Procura di Napoli, deciderà, considerando anche l’età, se metterlo ai domiciliari o disporre il carcere.
Decisiva per la valutazione del magistrato potrebbe essere la circostanza che l’anziano ha minacciato di suicidarsi, per cui in carcere potrebbe essere più controllato.
Al momento non si conoscono ancora i motivi che hanno portato l’80enne a sparare due volte al fianco alla moglie 77enne, tuttora ricoverata in ospedale ma non in pericolo di vita.
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