La mamma di Kata è ancora ricoverata in ospedale, mentre il padre, Miguel Angel Romero Chiccllo, è stato rilasciato. La sua scarcerazione è avvenuta ieri sera, quando l’autorità giudiziaria ha sostituito la custodia cautelare con l’obbligo di firma. Prima della sua detenzione, l’uomo era stato condannato in primo grado per furto e si trovava nel carcere fiorentino.
Entrambi i genitori della bambina scomparsa sono stati ricoverati in ospedale dopo aver ingerito candeggina e detersivi.
Ieri sera, come lunedì, un gran numero di peruviani si sono riversati per le strade vicino all’ex hotel Astor di Firenze per richiedere il ritorno sicuro e sano della bambina. Circa 200 persone si sono riunite in via Boccherini per organizzare una nuova fiaccolata e pregare insieme. Gli slogan “I bambini non si toccano” e “Kata è una bambina peruviana” risuonavano tra i manifestanti. Per quanto riguarda la bambina scomparsa a Firenze, c’è un testimone che ha rilasciato un’informazione. Si tratta di un occupante o un vicino di casa, ha detto ai pubblici ministeri Christin Von Borries e Giuseppe Ledda: «L’ho vista trascinare via con la forza». Per quanto riguarda la segnalazione a Bologna sono ancora in atto le verifiche. Attiva le notifiche sul Sito Web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la nostra pagina Facebook Pino Grazioli Giornalista.