Le ricerche per la bambina di 5 anni, Kata, sono concluse perché da adesso si indagherà per rapimento. La Procura adesso indagherà per sequestro di persona, da quanto è emerso nelle ultime ore.
“Non abbiamo novità rispetto a ieri – ha spiegato il generale Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dei carabinieri di Firenze – È confermata la ricostruzione con la bambina che giocava nel cortile e poi tra le 15 e le 15,15 è stata persa di vista”.
“Una amica della madre ha ricevuto una telefonata di una persona che diceva che la bambina era con lui. Riteniamo che fosse un mitomane, non ha fornito elementi pratici e non ha detto perché avrebbe fatto il sequestro. Riteniamo che sia una telefonata fallace ma ci stiamo lavorando lo stesso per individuare l’autore”. Lo ha detto il generale Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dei carabinieri di Firenze.
“Stiamo cercando di rintracciare la persona che ha fatto la telefonata”. Circa il nome fatto ai carabinieri dalla madre della bimba, il generale Vitagliano precisa: “La madre facendo una valutazione di buon senso, ha supposto la sparizione della figlia collegata a litigi avvenuti all’interno della struttura, ma non ci ha dato un nome preciso”. Voglio “precisare – aggiunge – che non ci sono state richieste di denaro o a carattere estorsivo”.