Tragedia a Tufino, in provincia di Napoli, dove una bambina di quattro anni è deceduta nella notte tra il 13 e il 14 dicembre. Inizialmente si era parlato di una caduta accidentale da una scala a chiocciola all’interno dell’abitazione degli zii affidatari. Tuttavia, ulteriori indagini hanno portato all’iscrizione degli zii nel registro degli indagati per maltrattamenti e omicidio colposo.
Secondo le ricostruzioni, gli operatori del 118 hanno ricevuto due chiamate con versioni discordanti sull’accaduto. Nella prima, un uomo ha riferito che la bambina aveva bevuto qualcosa ed era svenuta; nella seconda, una donna ha parlato di una caduta dalla scala a chiocciola. All’arrivo dei soccorsi, la piccola era già priva di vita.
Gli esami preliminari sul corpo della bambina hanno rivelato segni di malnutrizione, lividi in diverse parti del corpo e un’ustione su un gluteo, che la zia ha attribuito a un incidente con una stufa avvenuto alcuni giorni prima. Questi elementi hanno sollevato sospetti sulle reali cause del decesso, portando la Procura di Nola a indagare più a fondo sulla vicenda.
La bambina era stata affidata temporaneamente agli zii dai servizi sociali, in attesa di una decisione definitiva del Tribunale per i Minori prevista per marzo 2025. La madre naturale, assistita dai legali, aveva presentato istanza affinché la figlia le venisse restituita o affidata alla nonna materna.
Attualmente, la casa dove si è verificato l’incidente è stata posta sotto sequestro per consentire ulteriori accertamenti. L’autopsia sul corpo della bambina è stata eseguita il 18 dicembre; i risultati saranno cruciali per chiarire le cause della morte e verificare eventuali responsabilità da parte degli zii affidatari.