Gli ultimi scatti la riprendono con la mantellina azzurra e il vestitino bianco tra i bimbi che I’8 dicembre accompagnano in processione il carro dell’Immacolata, Capelli lunghi neri e occhi dello stesso colore, Giusy, 4 anni, sorride all’obiettivo, sul sagrato della basilica pontificia di Santa Croce a Torre del Greco.
Una tenera immagine che, a guardarla oggi, arriva come una pugnalata al cuore: il giorno dopo quella foto, I’altroieri, pochi minuti dopo le 16, Giusy ha avuto un malore improvviso mentre era rannicchiata sul divano dei nonni, quello svenimento dal quale non si è più ripresa.
A nulla è valsa la corsa in ospedale: senza aspettare l’arrivo dell’ambulanza, la piccola è stata caricata in macchina e portata al pronto soccorso. Ma, nonostante la velocità dell’intervento, la bambina si è spenta al Maresca dove è arrivata in condizioni disperate. I medici che hanno attivato subito le manovre di rianimazione, non sono riusciti a salvarla: il cuore di Giusy si è fermato e la piccola non ha mai ripreso conoscenza.
Già nella serata di martedì è stato disposto il sequestro della salma che è stata poi trasferita all’obitorio dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Solo nelle prossime ore i magistrati decideranno se procedere con l’autopsia o restituire il corpo alla famiglia autorizzando i funerali e archiviando il fascicolo.
Secondo indiscrezioni, gli investigatori avrebbero acquisito alcune cartelle cliniche e referti medici relativi a diversi accertamenti ai quali la bambina sarebbe stata sottoposta dopo avere accusato, negli ultimi tempi, malori e svenimenti di cui non si sarebbe mai trovata la causa. I magistrati, dunque potrebbero aver deciso di approfondire la questione analizzando il quadro clinico che si stava delineando per capire se quei segnali potrebbero essere stati ignorati o sottovalutati dagli specialisti consultati dai genitori.









