Le borseggiatrici guadagnano bene, molto più di un onesto lavoratore. A rendere noto i guadagno è Il Messaggero, che nel suo articolo rivela la storia di Ana, una borseggiatrice che da Roma a Milano “lavora” per dar da mangiare alla sua famiglia in Bosnia.
“Mantengo io la mia famiglia, a volte guadagno anche 1000 euro al giorno, altre volte 500 sono una vera fortuna. La gente gira con poco contante, ma io ho pazienza. Lavoro sempre, tutti i giorni e tutte le ore”.
Il metodo della borseggiatrice è il solito: si apposta, studia il target vicino alle stazioni dove si prendono i biglietti e aspetta il momento più adatto. Poi, scelta la presa, si mette in giubbotto sopra la mano e fregherà nella borsa dell’ignara vittima.
“Ci ha insegnano nostra zia a 13 anni. Mi sposto in treno, non ho vita sociale perché mio marito è geloso” rivela infine, “L’unica cosa che so fare è rubare. A volte però ho i sensi di colpa”.