La richiesta avanzata da Antonio Luongo, 44 anni, detenuto in regime di 41 bis presso il carcere di Opera, di poter ascoltare la musica neomelodica in carcere è stata respinta dalla Corte di Cassazione. Quindi, non gli sarà consentito ascoltare questo genere musicale durante la sua detenzione. Luongo è anche noto come “Tonino ‘o pazz”.
Francesco Emilio Borrelli riporta la notizia, presentata lo scorso anno attraverso il suo avvocato, di poter ricevere nella sua cella i CD dei suoi cantanti neomelodici preferiti. La Corte ha motivato la sua decisione sostenendo che questo genere musicale “racconta di contesti malavitosi e di contrapposizione anche aperta ai poteri dello Stato”, come riporta Teleclubitalia.