L’incendio, divampato nel pomeriggio di ieri sulla collina dei Camaldoli, non è ancora stato domato. Intanto, si indaga sulla pista dolosa.
Sono passate oltre dodici ore ormai, ma il grosso incendio divampato nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 19 giugno, sulla collina dei Camaldoli non è ancora stato domato. Nonostante l’incessante lavoro dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Napoli, alcuni focolai restano ancora attivi, mentre il fumo – sebbene molto meno intenso rispetto a ieri – è ancora visibile da molti quartieri della città.
Le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate senza sosta per estinguere completamente il rogo. Anche questa mattina, così come ieri, un canadair si è alzato in volo per aiutare nelle operazioni di spegnimento dall’alto. Fortunatamente, le fiamme sono rimaste lontane dalle zone abitate e non è stato necessario evacuare alcun edificio.
Parallelamente, sono in corso indagini per determinare le cause dell’incendio. Le autorità non escludono la pista dolosa, considerando che in passato sono stati segnalati episodi simili nella stessa area. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e analizzando eventuali prove che possano fare luce sull’origine del rogo.
La collina dei Camaldoli, con la sua rigogliosa vegetazione, è una delle aree verdi più importanti di Napoli. Purtroppo, episodi come questo mettono a rischio non solo il patrimonio naturale, ma anche la sicurezza degli abitanti e la qualità dell’aria. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha finora impedito che l’incendio assumesse proporzioni ancora più drammatiche.
Le autorità locali invitano i cittadini a segnalare qualsiasi attività sospetta e a seguire le indicazioni per la loro sicurezza. Intanto, si spera che le condizioni meteorologiche e gli sforzi congiunti delle squadre di emergenza permettano di estinguere definitivamente l’incendio nelle prossime ore.