Ci è arrivata in questi giorni la segnalazione di un uomo, Omar, residente a Caivano che è vittima di atti di violenza fisica e verbale da parte di alcuni membri di un campo rom.
Purtroppo è stata bersagliata anche la casa di Omar, fino al punto di essere incendiata.
L’uomo ha quindi perso tutto ed ora è costretto a vivere sull’erba.
Ciò è avvenuto sebbene Omar abbia fatto continue denunce e abbia chiesto l’intervento del sindaco che, tuttavia, non sarebbe disposto a riceverlo, secondo quanto dichiarato dall’uomo.
Questa la segnalazione di Omar:
“Signore buon pomeriggio, mi chiamo Omar e sono residente a Caivano(Na). Da più di un anno a questa parte sono vittima d’un brutto “sfogo di rabbia” perpetratomi da parte di alcuni membri di un campo Rom non censito ed abusivo. Me ne hanno fatte di tutti i colori: botte, sia a mani libere che con armi improprie, tirato a bersaglio con pietre,coltelli. Sono dunque vittima di minacce. Mi hanno incendiato varie volte la casa e, per tutto questo, ho fatto varie denunce (riportando pure dei filmati audiotelevisivi in cui accadevano i fatti). Ma niente, le cose piuttosto che acquietarsi stanno sempre di più peggiorando. Ora il prima possibile dovrò andare a fare l’ennesima denuncia perché adesso ho perso proprio la casa con tutto quello che ci stava dentro. Sto proprio alla disperazione. Il sindaco manco mi vuole ricevere ed i carabinieri mi hanno detto di continuare a fare le denunce. Ma non ho i mezzi per proteggermi ed ora sto dormendo in mezzo all’erba. Mi hanno consigliato di rivolgermi a voi e vi ringrazio se potete aiutarmi. Fatemi saperne il prima possibile grazie”.
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