I biglietti aerei, in particolare per le isole, tornano a salire vertiginosamente in vista del Natale: in classe economica si arriva anche a 500 euro per passeggero. Il Codacons chiede un intervento urgente da parte dell’Antitrust, visto che i recenti tavoli aperti al Mimit e l’apertura dei un’indagine conoscitiva non sembrano aver risolto il problema. Sopra quota 400 euro anche il volo Genova-Catania (da 404 euro a persona), mentre da Milano a Palermo servono almeno 399 euro a passeggero, ma si può arrivare a spendere fino a 706 euro a seconda dell’orario e della compagnia prescelta. In crescita anche le tariffe dei voli per la Sardegna: per raggiungere Cagliari partendo da Pisa la spesa minima per il biglietto di andata e ritorno (nelle stesse date 23 dicembre/7 gennaio) è di 395 euro, se si parte da Bologna 381 euro, da Venezia 345 euro, da Torino 297 euro. Il Codacons si appella quindi all’Antitrust “perché emani, così come fatto nei giorni scorsi per questioni assai meno rilevanti, misure cautelari d’urgenza nel settore del trasporto aereo volte a bloccare gli algoritmi che fanno impennare le tariffe dei voli per le isole nei periodi di Natale e Capodanno, e contrastare le speculazioni che puntualmente danneggiano gli utenti in questo periodo dell’anno”.