A Casapulla, in provincia di Caserta, una famiglia con tre bambini piccoli si è trovata costretta a vivere in auto dopo la revoca del reddito di inclusione, che li ha privati delle risorse necessarie per un alloggio. La loro storia è stata resa pubblica da Pino Grazioli, noto per il suo impegno sociale, che ha lanciato un appello sui social media per aiutarli.
Grazioli ha raccontato di aver ricevuto numerose chiamate da persone disposte a contribuire al pagamento di una sistemazione temporanea per la famiglia. Inizialmente ha coperto personalmente il costo della prima notte in albergo per evitare che la famiglia trascorresse un’altra notte in auto. Successivamente, grazie alla generosità di cittadini e imprenditori, è stata raccolta una somma sufficiente a garantire una settimana di pernottamento in una camera d’albergo.
La vicenda ha attirato l’attenzione dei media nazionali, tanto che Pino Grazioli è stato intervistato da Rai 3 per raccontare il caso e denunciare la difficile situazione di molte famiglie in condizioni di estrema povertà.
Oltre all’alloggio, alla famiglia sono stati forniti generi alimentari e altri beni di prima necessità, ma la loro condizione rimane precaria. Purtroppo la famiglia è ritornata a dormire in macchina.