Un allevamento di cani di razza, completamente abusivo, è stato scoperto dai carabinieri in un’abitazione privata a Parete, nella provincia di Caserta. I militari del CITES di Napoli, unitamente a quelli del Nucleo Forestale di Castel Volturno e al personale veterinario dell’Asl di Caserta, hanno ispezionato l’abitazione, scoprendo che al suo interno era stato allestito un allevamento abusivo gestito da tre persone: all’interno della casa, i carabinieri hanno pertanto rinvenuto e salvato 38 cani di razza barboncino e 5 gatti di razza scottish e persiani, che vivevano in condizioni precarie.
Dall’ispezione dei militari dell’Arma è emerso che alcuni degli animali – in particolare i 5 gatti e 17 dei barboncini – erano rinchiusi nel garage, al buio e senza ricircolo d’aria, all’interno di una gabbia e due recinti, tra feci e sporcizia. Gli altri 21 cani, invece, erano tenuti nel salotto dell’abitazione, tra traversine piene di deiezioni, nel quale condividevano uno spazio esiguo, insufficiente anche allo sgambamento degli animali.









