Immaginate un sacerdote in sneakers e tuta, seduto a terra con intorno tanti ragazzi che ascoltano la parola di Dio letta dalla sua voce. In una palestra. “La parola di Dio non è astratta, non è lontana da noi ma è il nostro punto di riferimento, è la medicina che il Signore ogni giorno ci dà per affrontare la quotidianità”. A spiegarlo è don Michele Schiavone, sacerdote della parrocchia dedicata a San Pio di Margherita di Savoia, nel nord Barese. “Ieri sera abbiamo vissuto la prima esperienza di catechesi tra pesi e tapis roulant e leggendo una bella frase della lettera agli ebrei al capitolo dieci che dice ‘un corpo mi hai preparato’. Alla fine i ragazzi hanno capito che bisogna dare importanza al corpo che il Signore ci ha donato”. “Tramite la palestra, che è luogo vissuto un po’ da tutti, e tramite l’aiuto delle maestre che ci hanno allenato – conclude – abbiamo cercato di dare visibilità a questo corpo che Dio ha preparato per ciascuno di noi per renderci parte integrante delle vite che incrociamo ogni giorno”, conclude don Michele.