Giampaolo Bocco, un centurione di Roma, è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione per aver toccato il seno di una turista durante una foto ricordo presso il Colosseo. La turista, proveniente da Palermo, ha denunciato l’incidente dopo che Bocco aveva fatto un commento volgare sul suo seno. Nonostante la sentenza, alcuni dettagli suggeriscono che il gesto non è stato particolarmente invasivo, poiché è avvenuto sopra i vestiti e per un breve periodo di tempo. Questo caso ha attirato l’attenzione mediatica, anche a causa della giudice Maria Bonaventura, coinvolta in un caso simile di “palpata breve” precedentemente.
L’uomo è stato condannato con l’accusa di violenza sessuale ma nella “fattispecie attenuata” perché “il palpeggiamento è avvenuto per un brevissimo lasso temporale (…), tanto che può ritenersi che la libertà sessuale della vittima, 21 anni, sia stata compromessa, seppure in maniera non grave” riporta la sentenza.