Il brigadiere capo Carlo Legrottaglie, 59 anni, è stato ucciso il 12 giugno 2025 durante un inseguimento a seguito di una rapina a un distributore di benzina a Francavilla Fontana. Era il suo ultimo giorno di servizio prima della pensione, prevista per il 7 luglio. Originario di Ostuni, lascia una moglie e due figlie. Legrottaglie aveva dedicato la sua vita all’Arma dei Carabinieri, distinguendosi per professionalità e dedizione. La sua morte ha suscitato profondo cordoglio in tutta Italia, con numerosi messaggi di solidarietà e vicinanza alla famiglia Secondo le ricostruzioni, Legrottaglie e un collega avevano intercettato una Lancia Ypsilon sospetta, segnalata in relazione a una rapina avvenuta poco prima. I due rapinatori a bordo del veicolo non si sono fermati all’alt intimato dai carabinieri, dando inizio a un inseguimento. La fuga è terminata in una zona periferica di Francavilla Fontana, dove uno dei rapinatori ha aperto il fuoco contro i militari. Legrottaglie è stato colpito mortalmente, mentre il collega è rimasto illeso. Le forze dell’ordine hanno avviato immediatamente le indagini, riuscendo a identificare e arrestare uno dei due rapinatori coinvolti nell’omicidio. L’altro complice è stato trovato senza vita in un’abitazione abbandonata nelle vicinanze, probabilmente a seguito di un conflitto a fuoco con le forze dell’ordine. La morte di Legrottaglie rappresenta una tragedia per l’Arma dei Carabinieri e per tutta la comunità. Il suo sacrificio testimonia l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità e nella protezione dei cittadini. In suo onore, sono stati organizzati numerosi eventi commemorativi e raccolte fondi per sostenere la sua famiglia. La sua figura rimarrà un esempio di coraggio e dedizione al servizio dello Stato.