Nel pomeriggio del 23 Aprile, c’è stata una situazione di panico a Francavilla al Mare, in viale Maiella, di fronte alla piscina. La polizia locale di Francavilla ha chiamato il numero di emergenza del comando provinciale di Chieti dei vigili del fuoco perché un cittadino aveva segnalato di aver sentito il pianto di un bambino provenire da un cassonetto giallo per la raccolta degli indumenti usati.
I soccorsi sono stati immediatamente inviati dalla via Masci: c’era molta preoccupazione poiché si sentiva chiaramente il pianto del neonato. C’era il timore fondato che qualcuno avesse abbandonato il bambino, come spesso accade in diverse parti d’Italia negli ultimi anni. Una volta sul posto, i vigili del fuoco, con la presenza della polizia locale, hanno forzato e rotto l’anta del cassonetto per aprirlo come detto da Chieti Today.
Quando finalmente sono riusciti ad aprirlo, la tensione è sfociata in una risata liberatoria: all’interno non c’era, come si temeva, un neonato. Ma un normalissimo bambolotto a batterie, di quelli che imitano alla perfezione versi e lamenti di tutti i neonati. Qualcuno aveva deciso di donarlo ai meno fortunati senza pensare di rimuovere le pile, scatenando così il panico in una domenica pomeriggio soleggiata. Per seguire le nostre dirette visita la Pagina Facebook Pino Grazioli Giornalista.