I giudici del tribunale dei minorenni dell’Aquila hanno preso la decisione che si temeva: l’allontanamento dei tre figli (uno di 8 anni e due gemelli di 6 anni) dai genitori ai quali è stata sospesa la potestà genitoriale. I piccoli sono stati collocati in una casa famiglia a pochi chilometri da Palmoli e c’è un tutore che si occuperà di loro.
I genitori hanno sempre difeso la decisione di crescere i tre figli, una bambina di otto anni e due gemelli di sei immersi nella natura, optando per l’istruzione domestica (un schooling) con l’aiuto di un’insegnante privata molisana.
La vicenda è finita all’attenzione della Procura minorile dell’Aquila lo scorso anno, dopo un ricovero ospedaliero dei bambini a seguito di un’intossicazione da funghi. Da allora è iniziato un incubo per la famiglia.
Un controllo dei carabinieri nella casa aveva portato a una segnalazione che aveva comportato la sospensione della potestà genitoriale, senza però interrompere l’affidamento dei minori alla famiglia. Con il nuovo provvedimento, i bambini dovranno stare nella comunità indicata dal tribunale, mentre la madre resterà (per ora) al loro fianco. I genitori ribadiscono che la loro scelta non nasce da negligenza, ma dal desiderio di vivere a contatto con la natura, tutelando il legame con i figli e con gli animali.
Shock anche nella politica, Meloni allarmata per il caso ed è in attesa di ulteriori indicazioni per valutare se procedere, in accordo con il Guardasigilli, all’invio di ispettori del ministero della Giustizia.








