L’Associazione Antiracket SOS Impresa Rete per la Legalità e il Circolo della Legalità di Castellammare di Stabia hanno espresso, in una nota ufficiale, il loro più profondo apprezzamento per l’importante operazione condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e dal Commissariato di Polizia di Stato di Castellammare.
L’operazione ha portato all’arresto di tre individui ritenuti legati al clan D’Alessandro, storico sodalizio criminale attivo sul territorio stabiese. Tra gli arrestati figura anche la figlia del boss Luigi D’Alessandro, attualmente detenuto in regime di 41 bis. I soggetti sono gravemente indiziati di reati quali violenza privata, detenzione e porto di armi da fuoco, estorsione, ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti, tutti aggravati dal metodo mafioso.
“Questi crimini rappresentano una minaccia costante per la sicurezza e la legalità nella nostra comunità”, si legge nella nota. “Vogliamo esprimere la nostra più sincera gratitudine agli uomini e alle donne del Commissariato di Castellammare per il coraggio, la professionalità e la dedizione che dimostrano ogni giorno nella lotta alla camorra.”
Un ringraziamento particolare è stato rivolto al Pubblico Ministero Giuseppe Cimmarotta, il cui ruolo nel coordinamento delle indagini è stato determinante per il successo dell’operazione. “La sua dedizione alla giustizia è un esempio luminoso per tutti noi – prosegue la nota – rafforzando la fiducia della cittadinanza nelle istituzioni.”
Secondo l’associazione Antiracket, l’operazione rappresenta un “passo avanti significativo” nella lotta al racket e alle attività illecite, un segnale forte che la criminalità organizzata non riuscirà a prevalere sulla determinazione delle forze dell’ordine e della società civile.
“Invitiamo tutti i cittadini a non voltarsi dall’altra parte, a denunciare ogni forma di illegalità e a sostenere con forza le iniziative per la legalità. Solo attraverso collaborazione e partecipazione possiamo costruire una comunità più forte e giusta”, conclude il comunicato.