Il diploma dell’alta onorificenza, firmata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e dal capo del governo, Giorgia Meloni, è stato consegnato ieri mattina a Sulmona, a nonna Giusy, al secolo Giuseppina Patriarca, che diventa Commendatore della Repubblica Italiana all’età di 108 anni. Nata a Montorio al Vomano, in provincia di Teramo, il 6 novembre 1915. Fin da bambina, in verità, è vissuta nel capoluogo abruzzese dove ha abitato fino al terremoto del 6 aprile 2009: l’appartamento pesantemente lesionato l’ha vista trasferirsi a Sulmona, nella città ovidiana, dove una nipote le ha messo a disposizione un alloggio. Nel frattempo era rimasta vedova del marito Di Gregorio, senza figli. Lei, però, continua a sentirsi aquilana a tutti gli effetti. Per 41 anni ha insegnato nella prestigiosa scuola primaria del convitto nazionale dell’Aquila. Una memoria invidiabile, tempra di ferro e battuta sempre pronta, è felicissima quando qualcuno dei suoi ex alunni la va a trovare. Ed oggi, nell’era dei social, nonna Giusy continua a dispensare consigli e lezioni ai suoi “bambini” sulla piattaforma di TikTok dove si è iscritta da qualche anno con l’aiuto della nonna sitter, Bruna Fusco. Lì recita a memoria i versi della divina commedia, rispolvera filastrocche antiche, canta e prega con i suoi followers. “Non ho fatto nulla di particolare. Ho sempre vissuto con il cuore e mai per gli interessi”. Un vero esempio da seguire.