ROMA. Spuntano fuori altri dettagli del tragico incidente che ha provocato la morte del piccolo Manuel di 5 anni. “Questo con la Smart che sta facendo? A bello la tua macchina vale 300 euro al Conad, la mia un miliardo”, diceva sui social prima dell’incidente. Forse dimenticandosi che la Lamborghini era pure a noleggio. Adesso Matteo Di Pietro, lo youtuber conducente di 20 anni, è risultato positivo al test della droga. È stato condannato per omicidio stradale.
Dopo l’incidente il padre del piccolo Manuel provò a farsi giustizia da solo, ma è stato bloccato prima che la situazione degenerasse. Il gruppo di youtuber, mentre erano nella loro sfida “50 ore dentro la Lamborghini”, continuavano a filmare la scena per monetizzare sui social e fare video da condividere sui social. A breve altre notizie a riguardo. Attiva le notifiche sul sito web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la pagina Facebook Pino Grazioli Giornalista.