Un amico di Valerio Savino e Simona Lidulli, la coppia trovata morta a Roma in circostanze misteriose, dichiara alle telecamere:”Valerio era molto malato, ma lo sapevamo in pochissimi. Purtroppo c’erano stati dei segnali, che però non abbiamo colto”. Ma non è tutto, infatti l’amico aggiunge:
“Un mese fa mi ha chiesto di adottare il suo gatto, una cosa anomala. Per loro era come un figlio, erano legatissimi a lui. Gli ho risposto che lo avrei preso solo se non potevano più tenerlo, ma avrei dovuto capire che c’era qualcosa che non andava”.
“Un mese fa Valerio mi ha detto che non avrei potuto più fare nulla per lui – continua – Aveva ceduto tutte le armi che aveva, era un tiratore scelto e facevamo parte della stessa squadra, eravamo molto amici. Avrei dovuto capire dal gatto che qualcosa non andava, siamo disperati”. Continua poi: “Sono sicuro che hanno deciso insieme, non potevano vivere l’uno senza l’altro”. Le indagini sul caso proseguono, mentre gli ultimi aggiornamenti fanno emergere che Simona Lidulli è stata colpita con colpi di arma da fuoco. Attiva le notifiche sul Sito Web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la nostra pagina Facebook Pino Grazioli Giornalista.