Alta la tensione nel carcere di Ariano Irpino. Ecco dunque che il segretario generale del Sappe, Tiziana Guacci, spiega l’accaduto: “La prontezza di riflessi di un poliziotto penitenziario in servizio ha impedito che si portasse a compimento una spedizione punitiva ad un detenuto ricoverato presso l’Infermeria del carcere”.
“Un detenuto della IV Sezione, con una scusa, si è recato in infermeria ed ha cercato di sottrarre le chiavi al poliziotto per recarsi in sezione infermeria con arma rudimentale. L’Agente è stato scaraventato in terra, ma insieme al personale sanitario e all’intervento di altro collega il detenuto è stato immobilizzato”.
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, denuncia: “questo è lo scenario quotidiano inaccettabile in cui opera il Corpo di Polizia Penitenzia. Così non si può andare più avanti: è uno stillicidio continuo e quotidiano. Le carceri sono in mano ai delinquenti. È una vergogna! Fare il poliziotto penitenziario in carcere è sempre più pericoloso e noi ci sentiamo abbandonati da tutti: dalle Istituzioni e dalla politica! Noi siamo pronti a scendere in piazza, a Napoli, per manifestare tutta la nostra rabbia e la nostra protesta!”. Attiva le notifiche sul sito web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la pagina Facebook Pino Grazioli News.