Una grave emergenza si è verificata a Secondigliano, Napoli, dove il collasso di un collettore idrico profondo ha provocato una voragine estesa oltre 200 metri quadrati e profonda circa 8 metri. L’evento ha richiesto lo sgombero di 21 famiglie da quattro edifici in via del Cassano per motivi di sicurezza. Il danno ha interrotto anche i servizi idrici nei comuni limitrofi di Arzano e Casavatore, lasciando molte persone senz’acqua potabile L’incidente è stato causato dal maltempo, con piogge intense che hanno indebolito il terreno, portando al cedimento di una fogna superficiale e al danneggiamento del collettore principale. Squadre della Protezione Civile, vigili del fuoco e tecnici dell’ABC Napoli (azienda idrica locale) sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area e avviare i lavori di ripristino. Secondo l’assessore Edoardo Cosenza, sono state adottate tecniche avanzate per riparazione i danni senza ulteriori scavi in superficie. Lavori provvisori sono già stati completati per ridare l’acqua a parte dei residenti, mentre la valutazione della stabilità degli edifici. La voragine ha interrotto anche gas, elettricità e connessioni telefoniche nell’area. Le autorità hanno imposto divieti di accesso agli edifici danneggiati fino alla completa messa in sicurezza. Nonostante i disagi, fortunatamente non si segnalano feriti. I residenti evacuati sono stati ospitati in strutture temporanee, e il coordinamento delle operazioni è stato gestito direttamente sul posto dal Presidente della VII Municipalità, Antonio Troiano.