La piccola Kata è scomparsa da Firenze da quasi una settimana. Le indagini continuano senza sosta, ma di lei ancora nulla. I genitori della bambina sono stati interrogati presso la Procura di Firenze. Il pm Christine Von Borries, responsabile del caso, ha convocato e interrogato il padre, Miguel Angel Montero Chicllo, e la madre Katherine. I dettagli degli interrogatori sono stati mantenuti segreti, come risulta da fonti investigative affidabili.
La Procura sta concentrando le indagini sul rapimento della bambina a scopo di estorsione. Nel frattempo, la Procura ha ascoltato altri testimoni nell’ambito dell’inchiesta.
Secondo quanto riportato, i carabinieri del servizio scientifico hanno sequestrato lo spazzolino da denti utilizzato da Kata per estrarre il DNA al fine di confrontarlo con eventuali tracce. Questa misura è stata disposta dagli inquirenti per aiutare nelle indagini. Durante l’ispezione odierna presso l’ex hotel Astor, è stato prelevato il campione dello spazzolino da un bagno utilizzato dai familiari della bambina scomparsa. Nel frattempo, l’avvocato Daica Rometta, che rappresentava la madre di Kataleya, ha annunciato di rinunciare all’incarico legale. Ha spiegato che le ripetute interferenze esterne che hanno compromesso lo svolgimento del suo delicato mandato l’hanno portata a prendere questa decisione. Nel primo pomeriggio, ha consigliato alla madre di nominare un altro difensore legale. Per quanto riguarda il commento scritto da qualcuno sotto un video, questa pista sembra sia rivelata falsa. Uno scherzo di cattivo gusto o forse un depistaggio: non lo sapremo mai, ma l’autore del commento lo ha cancellato e ha fatto sparire le sue tracce. Esso aveva scritto che Kata era in Germania.
Inoltre, si è appreso che la madre di Kata, il marito e l’altro figlio di 8 anni non torneranno all’ex hotel Astor, ma verranno alloggiati in un altro luogo.
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