È stato approvato all’unanimità dal Senato con 157 sì il disegno di legge del governo contro la violenza sulle donne. In tal modo si impegna il governo a mettere in campo “disegni di legge” che intervengano “sulla prevenzione e sul contrasto della violenza sulle donne e la violenza domestica, a completamento della normativa vigente, al fine di iniziare l’iter parlamentare in tempi rapidi”. Il provvedimento rafforza il cosiddetto “codice rosso”. Il ddl Roccella, che ha già passato l’esame della Camera il 26 ottobre, diventa quindi legge. L’approvazione è stata salutata con un applauso dall’emiciclo. L’iter del disegno di legge è stato accelerato anche a causa del femminicidio di Giulia Cecchettin. Prende forma anche il progetto nelle scuole, Educare alle relazioni, messo a punto dal ministero dell’Istruzione e del Merito dopo aver sentito il parere delle associazioni dei genitori, degli studenti, dei docenti, dei sindacati, dell’ordine degli psicologi e di diversi esperti. Previsti gruppi di discussione e autoconsapevolezza tra gli studenti delle superiori, che lavorino utilizzando la metodologia del T group, il “sensitivity training group”, ovvero gruppi di addestramento alla sensibilità, e docenti che operino con il riferimento dei Gruppi Balint, cioè con un metodo che ha come scopo la formazione alla relazione e la promozione del benessere.