Noto in tutta Italia per la sua intensa attività sul territorio contro le mafie e lo spaccio di droga, don Antonio Coluccia, il sacerdote di origine salentina che opera nella periferia romana, ha compiuto un gesto coraggioso e significativo. Ieri, armato di megafono, ha portato la sua testimonianza a Pianura, nella zona ovest di Napoli, con un’azione definibile come un vero e proprio blitz.
Accompagnato dalla polizia e sotto scorta, don Antonio è giunto nella principale piazza di spaccio del quartiere e ha lanciato il suo anatema contro i pusher. “Spacciatori convertitevi,” ha urlato nel megafono, rivolgendosi ai giovani della zona con un accorato appello a non cadere nelle grinfie della camorra. La presenza del sacerdote e degli agenti ha fatto sì che i pusher si dileguassero rapidamente.
Il deputato Francesco Borrelli ha elogiato l’azione di don Antonio, definendolo “la voce del coraggio”. Borrelli ha sottolineato come l’iniziativa del sacerdote sia un esempio di come l’impegno e il coraggio possano sfidare apertamente il dominio della criminalità organizzata, un passo necessario per ripristinare la legalità e la speranza nelle comunità afflitte dalla presenza della camorra.