Detenuto del carcere di Firenze – Sollicciano ottiene uno sconto di pena di dieci mesi, dopo aver vinto un ricorso in cui ha denunciato di aver subito condizioni di detenzione”tali da costituire un trattamento inumano e degradante” a causa delle pessime condizioni dell’Istituto di pena.
Ad accogliere il ricorso è stato l’ufficio di sorveglianza di Firenze con un’ordinanza, il quale ha riconosciuto le sue motivazioni ai sensi dell’articolo 3 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo.
“L’ordinanza crea ora un precedente pesante. Dalle nostre informazioni altri duecento detenuti nel carcere di Firenze-Sollicciano vogliono fare lo stesso tipo di ricorso, sicuri di vincerlo a questo punto. Ma a tale provvedimento potrebbero presto associarsi altre centinaia se non migliaia di detenuti, tenuto conto della fatiscenza e dell’incuria di almeno il 70% delle carceri italiane”. Così il segretario generale dell’Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria (Osapp), Leo Beneduci.