Alessia Pifferi è tornata per la seconda volta nell’aula del tribunale di Milano dove si sta svolgendo il processo che la vede sotto accusa per la morte di sua figlia Diana, morta di stenti a 18 mesi.
La donna, arrestata a luglio per omicidio volontario aggravato, abbandonò per una settimana a casa da sola la figlia di un mese e mezzo che morì di stenti mentre lei era fuori a casa del suo fidanzato.
Dalle indiscrezioni raccolte sulla autopsia fatta sul corpo della Diana la bambina avrebbe ingerito frammenti di gommapiuma, materiale di cui era fatto il materasso e il cuscino dove è stata trovata esanime la piccola.
Dettagli che sarebbero ancora più agghiaccianti se si pensa che la piccola deana avrebbe iniziato a mordere quello che aveva intorno a sé in preda alla fame.
Intanto Alessia Pifferi chiede dal carcere una foto della figlia e dove quest’ultima è stata seppellita.
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