Il parroco di Caivano, don Maurizio Patriciello, oggetto più volte di minacce da parte della camorra, ha incontrato ieri il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, per parlare della questione degli sgomberi delle 250 abitazioni comunali del Parco. Le parole ai giornalisti sulle intimidazioni subite dai parroci dalla malavita sulla scia del caso di don Felice Palamara della comunità di Pannaconi di Cessaniti.
“Ognuno deve pagare un prezzo, se un sacerdote si limita a recitare un rosario e dire la Messa, non gli si succede mai niente, se invece vuole risolvere i problemi della gente…se riesco a dare una casa a questa gente, sarò l’essere più felice del mondo”.