MILANO. Una donna di 35 anni è stata condannata a scontare una pena di quasi 30 anni (29 anni e 11 mesi) per una serie di furti e rapine. Curiosamente, da un punto di vista puramente aritmetico, prima di essere ricalcolata tenendo conto delle riduzioni, la durata della sua condanna sarebbe ancora maggiore, quasi il doppio degli anni trascorsi finora: 58 anni e 7 mesi. Tuttavia, in base all’ordinamento italiano, la durata massima di una pena detentiva è di 30 anni. La donna, appartenente all’etnia rom, è stata arrestata venerdì dai carabinieri durante i controlli effettuati in un campo nomadi di Cascina Mezzano di Bareggio.
Durante il controllo dei documenti della donna, i militari della compagnia di Abbiategrasso hanno scoperto l’esistenza di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Milano, che prevedeva una pena di 29 anni e 11 mesi. Questo cumulo di condanne riguarda oltre una ventina di reati, tra cui furto aggravato, furto in abitazione, rapina, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, emessi da vari tribunali italiani.
La donna in questione è stata arrestata già da quando era minorenne e ha utilizzato una decina di alias, ovvero identità false italiane e croate. È stata arrestata in diverse città, tra cui Genova, Riccione, Rovigo, Udine, Torino, La Spezia, Vicenza, Firenze e Bolzano. Nonostante le numerose occasioni di arresto, ha sempre beneficiato, in conformità con la legge, della scarcerazione con differimento della pena, spesso a causa della sua gravidanza o della recente maternità. Un episodio significativo risale al 2017, quando è stata bloccata nel centro di Milano mentre stava commettendo un furto nell’appartamento di una vittima, ignorando la presenza del figlio terrorizzato, di soli 9 anni.
Nel campo nomadi di Bareggio, dove è stata arrestata, si trovavano cinque dei suoi figli, mentre gli altri sarebbero all’estero. Attualmente, la donna è stata trasferita nel carcere di Bollate, e la sua roulotte, in cui viveva, è stata confiscata in base a una disposizione del tribunale di Torino.