Un tragico episodio si è verificato oggi, in cui due giovani di Sant’Antimo hanno perso la vita in una vera e propria esecuzione, colpiti da spari di arma da fuoco. Luigi Cammisa, 29 anni, e Maria Brigida Pesacane, 24 anni, sono stati uccisi sotto una pioggia di proiettili, ma in questa occasione l’evento si è svolto in un diverso luogo.
Luigi Cammisa, 29 anni, è stato brutalmente assassinato a colpi di pistola nella piazzetta Sant’Antonio, situata a pochi passi da una chiesa. Il suo corpo è stato scoperto da alcuni residenti riverso a terra, immerso in una tragica pozza di sangue. Nel frattempo, Maria Brigida Pesacane, 24 anni, è stata vittima di un omicidio simile, avvenuto a meno di 800 metri di distanza. Il corpo della giovane è stato ritrovato dagli agenti delle forze dell’ordine in un appartamento situato in via Caruso.
Luigi Cammisa e Maria Brigida Pesacane erano cognati, appartenenti allo stesso nucleo familiare. Il principale sospettato degli omicidi sembra essere una persona all’interno della stessa famiglia dei due parenti. Le indagini su entrambi gli episodi sono condotte dai Carabinieri della compagnia di Giugliano e dal nucleo investigativo di Castello di Cisterna. Al momento, nessuna pista viene esclusa, compresa quella passionale.
Per agevolare le indagini, la piazzetta Sant’Antonio e via Caruso sono state immediatamente transennate dai Carabinieri. Il Procuratore della Repubblica di Napoli Nord Aversa è intervenuto sul posto per coordinare le attività investigative.