Nella riunione di ieri “è stata verificata ogni possibile soluzione, anche transitoria, per affrontare i problemi di alcuni Pronto soccorso del territorio regionale”.
A fronte dei numerosi concorsi espletati per la copertura dei posti in pronto soccorso ai quali non si è registrata la partecipazione di medici, si è deciso di autorizzare con una delibera ad hoc approvata ieri l’utilizzo, anche a tempo determinato, del personale medico delle specialità affini a quelle dell’emergenza (cardiologi, gastroenterologi, internisti), “utilizzando sia personale già impegnato nelle strutture sanitarie, sia personale idoneo presente nelle diverse graduatorie regionali”. Si è deciso anche di bandire in tempi rapidi “un concorso unico regionale per verificare, ancora una volta, la disponibilità di medici per l’attività di pronto soccorso”.