30 anni passati a discutere di riqualificazione. Ma ad oggi nulla di fatto.
Il comitato Miranapoli ha organizzato, ieri sera. un dibattito a cui hanno partecipato Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano, Raffaele De Luca, primo cittadino di Trecase e presidente del Parco Nazionale del Vesuvio e il consigliere regionale Mario Casillo.
«Abbiamo voluto fortemente questo incontro affinché si inizi ad affrontare seriamente e concretamente la riqualificazione e la bonifica di via Castelluccio e via Cozzolino» ha spigato il presidente del comitato Raffaele Petruolo. La zona sopporta da decenni la «deturpazione del territorio con grave impatto ambientale e una trascuratezza immutata nel tempo. Basta con gli annunci, vogliamo interventi seri che diano dignità ai cittadini». «Nel raggio di un chilometro da abbiamo tre ragazzi affetti da tumore» afferma con forza Maria Ardito, compente del comitato. Le conseguenze del disastro ambientale, spiega, le «stanno pagando soprattutto i nostri figli. Il 3 marzo del 2023, in un convegno, il vicepresidente della Camera dei Deputati (on. Sergio Costa, ndr.) affermò che c’erano fondi di cassa che erano stati inseriti nel Pnrr e che servivano in qualche modo per bonificare questi terreni».
Soldi di cui, fino a ora, non si ha traccia di utilizzo. Sulla pericolosità di via Benedetto Cozzolino, arteria fondamentale che attraversa Torre del Greco, Ercolano, Portici e San Giorgio a Cremano, e delle discariche è intervenuto Antonio Coppola: «Il problema è che forse qualcuno si è distratto in questi anni ad accanirsi, in modo positivo, sugli scavi di Ercolano, villa Campolieto, sul centro storico. Andrebbe posta attenzione anche sulle periferie».
Buonajuto: «Per ogni problema c’è una soluzione» afferma. «Il Pnrr – spiega – non prevede assolutamente la riqualificazione delle strade. Pur volendo e avendo i soldi io non potrei spenderli in tal senso. Il problema che l’amministrazione comunale sta investendo sulla riqualificazione della Benedetto Cozzolino ma ci sono le radici degli alberi che rendono inutile qualsiasi intervento che non sia un intervento importante. Abbiamo votato un progetto da 5 milioni di euro ma non è abbastanza perché ci sono quasi 600 pini da abbattere. Entro fine anno cominceranno i lavori con gli abbattimenti in via Cozzolino ma non basta».
«Per Novella Castelluccio – afferma – Per questa strada, dobbiamo ammetterlo, siamo in difficoltà perché il miglior modo per evitare gli sversamenti abusivi, aldilà delle telecamere e dei controlli che ci vogliono, sarebbe rendere quella strada viva e utilizzata. Sulle cave il Comune non ha nessun potere.– Raffaele De Luca afferma :«Ercolano è centrale nella strategia del Parco Nazionale del Vesuvio. Si potrebbe pensare a costituire un tavolo regionale relativamente a questa questione. Il sindaco da solo non ce la può fare».
Per Mario Casillo, capogruppo Pd in Consiglio regionale della Campania: «La cosa positiva è che c’è un tangibile cambiamento della mentalità. Con la programmazione europea 2021-2027, più i fondi Fsc, noi contiamo di prevedere dei finanziamenti per la bonifica anche delle cave. Anche se, stando in un Parco Nazionale, sarebbe auspicabile un intervento economico anche del Governo. Noi faremo la nostra parte».