Ad Ercolano, in via Patacca, è stato localizzato il punto esatto in cui si è innescata l’esplosione che, il 18 novembre scorso, ha distrutto una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio. Sul luogo, ora segnato da un cratere, sono in corso le delicate operazioni di bonifica e messa in sicurezza, iniziate questa mattina.
Il sito, trasformato dalla deflagrazione in un’area disseminata di polveri piriche e residui di botti inesplosi, è al centro delle attività dei vigili del fuoco, del nucleo artificieri del comando provinciale di Napoli e dei carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata. Le squadre stanno lavorando per neutralizzare i pericoli residui e recuperare ulteriori prove utili all’indagine.
Oggi sono in programma le autopsie sui corpi delle vittime. Le gemelle Esposito e Samuel Tafciu si trovavano all’interno dell’abitazione al momento della deflagrazione, utilizzata come fabbrica illegale per la produzione di fuochi pirotecnici. Secondo le prime ricostruzioni, la miscela esplosiva mal stoccata o maneggiata potrebbe aver provocato la detonazione fatale.