Un giorno speciale per il Parco archeologico di Ercolano, che ha celebrato la riapertura di due delle sue domus più prestigiose: la Casa del Colonnato Tuscanico e la Casa del Sacello di Legno, chiuse da 25 anni. Alla cerimonia, hanno partecipato il Ministro della Cultura Alessandro Giuli e il Vice Ministro agli Affari Esteri Edmondo Cirielli, che hanno tagliato simbolicamente il nastro, segnando il completamento della prima fase del Progetto Domus.
Le due residenze, straordinariamente restaurate, rappresentano un pezzo fondamentale della storia di Ercolano. La Casa del Colonnato Tuscanico è legata al sacrificio di fondazione della città, mentre la Casa del Sacello di Legno prende il nome dalla statuetta di Ercole ritrovata nel suo larario. Questi luoghi sono il cuore dell’antica città, sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
Oltre all’apertura delle Domus, il Parco ha anche presentato la ristrutturazione della Stanza del Custode del Sacello degli Augustali e i lavori in corso nelle Terme Suburbane. È stata inoltre lanciata l’App Ercolano Digitale, che offre contenuti tematici e 3D, arricchendo l’esperienza del visitatore grazie a una rete innovativa di beacon bluetooth e tecnologie WiFi e LiFi.
Il Ministro Giuli ha sottolineato l’importanza della collaborazione con il Packard Humanities Institute, che proseguirà con un investimento di 45 milioni di euro per nuovi scavi, laboratori e la valorizzazione del patrimonio. Il Vice Ministro Cirielli ha poi evidenziato come il progetto possa favorire lo sviluppo del territorio e promuovere il dialogo culturale tra Italia e Stati Uniti.
Con queste aperture, il Parco archeologico di Ercolano continua a consolidare il suo ruolo di eccellenza culturale, rafforzando la connessione tra passato e futuro.