Il 30 gennaio 2025, la Corte d’Assise di Napoli ha condannato all’ergastolo Francesco Pio Valda, 21 anni, per l’omicidio di Francesco Pio Maimone, noto come Checco, avvenuto nella notte tra il 19 e il 20 marzo 2023 agli chalet di Mergellina. La sentenza prevede anche sei mesi di isolamento diurno.
La tragedia ebbe origine da una lite scaturita per futili motivi: un involontario pestone su una scarpa sporca. Valda, legato al clan Aprea di Barra-Ponticelli, esplose tre colpi di pistola, uno dei quali colpì mortalmente il diciannovenne pizzaiolo.
La famiglia Maimone ha accolto la sentenza con commozione. La madre di Checco, Concetta, ha dichiarato: “Volevamo sentire solo questa parola: ergastolo. Ora abbiamo un ragazzo sottoterra, mio figlio, e un altro, il suo assassino, in carcere a vita. Allora dico: deponete le armi”.
La Corte ha inoltre condannato Alessandra Clemente, cugina di Valda, a 2 anni e 6 mesi di reclusione, e Salvatore Mancini e Pasquale Saiz a 4 anni ciascuno, per il loro coinvolgimento nell’episodio.