Rimane in carcere Pasquale Punzo, il 38enne accusato di essere responsabile dell’esplosione verificatasi il 18 novembre scorso in un’abitazione di via Patacca, a Ercolano, trasformata in una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio. Il gip di Napoli ha convalidato il fermo richiesto dai pm Stella Castaldo e Vincenzo Toscano, contestando all’indagato accuse gravissime: omicidio volontario plurimo con dolo eventuale, fabbricazione e detenzione di materiale esplosivo non convenzionale e caporalato.
Nonostante si sia avvalso della facoltà di non rispondere durante l’udienza, Punzo ha rilasciato dichiarazioni spontanee, sostenendo di non avere alcun coinvolgimento nella tragedia. Le autorità, intanto, proseguono con le indagini: è stato individuato il punto preciso dell’innesco, che ha creato un cratere all’interno dell’edificio. Sul luogo sono in corso operazioni di bonifica per garantire la sicurezza dell’area.