Un operaio di 35 anni, originario di Napoli e residente in provincia di Pesaro e Urbino, è stato arrestato dalla squadra mobile di Rimini dopo essere stato accusato di aver violentato un’autostoppista di 20 anni. L’arresto è avvenuto in seguito all’emanazione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere dal gip di Rimini, Raffaella Ceccarelli. Le indagini della polizia di Stato, coordinate dal sostituto procuratore Davide Ercolani, hanno portato all’arresto. L’operaio, difeso dall’avvocato Alessandro Buzzoni, respinge le accuse e affronterà un interrogatorio di garanzia domani davanti al giudice.
La vicenda della giovane autostoppista pugliese è stata particolarmente tragica e preoccupante. La ragazza, in Riviera per la Festa dei Lavoratori, ha chiesto un passaggio all’uomo dopo una serata con amici. Secondo la sua denuncia, l’uomo l’avrebbe adescata e convinta a salire sull’auto. La proposta di consumare droga sarebbe venuta sempre da lui. Dopo aver assunto cocaina, l’uomo avrebbe abusato di lei e poi l’avrebbe lasciata lungo l’A14, vicino al Comune di Pesaro. Fortunatamente, è stata soccorsa da una pattuglia della Polizia dell’Autostrada di Fano, allertata da alcuni automobilisti, mentre camminava tremante sulla corsia d’emergenza. La situazione è stata gestita dalla squadra mobile di Rimini, e l’uomo è stato arrestato e sarà sottoposto a interrogatorio di garanzia. Attiva le notifiche sul Sito Web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la nostra pagina Facebook Pino Grazioli News.