Angelika Hutter, l’automobilista tedesca di 32 anni che giovedì scorso ha causato la morte di tre persone, tra cui un bambino di due anni, a Santo Stefano di Cadore (Belluno), stava viaggiando a una velocità di almeno 70 chilometri all’ora in un tratto stradale con limite di velocità di 50 chilometri all’ora. Questo è stato confermato da un video acquisito dai Carabinieri di Belluno da un’autofficina nelle vicinanze. I militari hanno anche raccolto le testimonianze di un testimone che ha osservato la donna litigare furiosamente con qualcuno, salire in macchina e poi ripartire velocemente pochi istanti prima dell’incidente fatale. Non si esclude quindi la possibilità che l’investimento delle vittime sia stato intenzionale.
Il video acquisito dall’autofficina mostra l’Audi nera guidata da Angelika Hutter che procede ad alta velocità in una strada rettilinea alcuni secondi prima dell’impatto devastante. L’autofficina appartiene a Silvano Da Rin, che insieme al comandante dei Carabinieri della stazione locale è stato uno dei primi ad arrivare sulla scena dell’incidente.
Una delle ipotesi che non viene esclusa è che l’investimento della famiglia di Favaro Veneto (Venezia) possa essere stato deliberato, causato da una rabbia incontrollata. A sostenere questa teoria è la mancanza di segni di frenata, il fatto che la strada fosse rettilinea in quel punto e il fatto che i militari, che hanno effettuato ulteriori indagini oggi durante un sopralluogo, non abbiano riscontrato segni di sbandamento prima del punto di impatto.
lunedì Angelika Hutter, la donna tedesca di 32 anni, verrà interrogata dal Gip di Belluno per l’interrogatorio di garanzia. Giovedì scorso, Angelika ha investito e ucciso tre persone che stavano camminando sul marciapiede: Marco di 48 anni, suo figlio Mattia di 2 anni e la nonna del bambino, Mariagrazia Zuin di 65 anni. Tutti erano residenti a Favaro Veneto, in provincia di Venezia. Lo stesso giorno sarà dichiarato il lutto cittadino. La comunità di Santo Stefano di Cadore ha annullato la festa in piazzetta Baldissarutti, prevista da oggi a domenica, come segno di lutto. Ieri nel tardo pomeriggio è stata celebrata una messa in suffragio delle vittime presso la chiesa di Santo Stefano.