Emessa ieri un’ordinanza di custodia cautelare per 12 persone, ritenute legate ad un gruppo emergente con base nel rione Sanità, nel centro di Napoli, che aveva messo in piedi un giro di droga da due milioni di euro all’anno. Le misure sono arrivate in conclusione delle indagini della Squadra Mobile col supporto dei poliziotti del commissariato Arenella, svolte tra la fine del 2019 e il 2021; lo spaccio non aveva subito battute di arresto nemmeno durante la fase più acuta della pandemia Covid. Ai vertici del gruppo, ritengono gli inquirenti, c’era Antonio Giglio, identificato come il “telefonista”, che raccoglieva gli ordini telefonici e li smistava agli spacciatori. Tra i destinatari della misura, diversi dei quali imparentati tra loro, anche cinque donne, che si sarebbero occupate di gestire lo spaccio o di custodire la droga. L‘organizzazione vendeva principalmente hashish, ma all’occorrenza procurava anche cocaina. Durante le operazioni sono stati sottoposti a sequestro per equivalente beni mobili ed immobili (tra cui due autorimesse della zona della Sanità, 10 immobili e diversi scooter e automobili), contanti per 54mila euro e numerosi rapporti bancari.