Il 22enne, accusato di omicidio volontario e sequestro di persona, arriverà a Venezia intorno alle 12.30 e sarà trasferito in carcere. L’interrogatorio di garanzia non si terrà prima di lunedì. Secondo fonti vicine all’inchiesta, il ragazzo avrebbe acquistato online del nastro adesivo compatibile con il pezzo di scotch ritrovato nella zona industriale di Fossò. Un elemento che, insieme al presunto sopralluogo, potrebbe contribuire all’attribuzione dell’aggravante della premeditazione
Nel frattempo si continua a cercare di capire perché dopo la telefonata di allarme fatta la notte dell’11 novembre al 112 alle 23.18 dal vicino di casa dei Cecchettin, che aveva sentito le urla della ragazza nel parcheggio lì vicino, nessuna pattuglia sia arrivata in Via Aldo Moro. Fonti dell’Arma hanno fatto sapere che al momento non ci sono fascicoli aperti in Procura relativi alla chiamata e che non esiste una seconda telefonata al 112 arrivata da un vigilantes.