Una vicenda da brividi quella che ha avuto luogo ieri, 13 marzo, in provincia di Frosinone e si è conclusa con l’arresto di un 40enne con numerosi precedenti penali. Un inseguimento mozzafiato, che ha visto protagonisti i carabinieri e un ladro in fuga a bordo di una Jeep Renegade, si è concluso a Marzano Appio, nel Casertano, dopo una corsa di circa 30 chilometri.
Tutto è iniziato in un negozio di alimentari a Cassino, dove l’uomo, approfittando della distrazione della vittima, ha agito con freddezza e premeditazione. La donna, che si trovava nel negozio con il suo bambino, era stata presa di mira già nel parcheggio, dove l’uomo le si era avvicinato con il pretesto di chiederle una sigaretta. Dopo aver ricevuto un rifiuto, il malintenzionato aveva finto di allontanarsi, ma l’ha seguita tra gli scaffali fino alle casse.
Nel momento in cui la donna era impegnata a pagare, tra borse, buste e il bambino, il ladro ha afferrato le chiavi della sua automobile e, con un colpo di testa, si è diretto verso il parcheggio. In un attimo, si è messo alla guida della Jeep e ha iniziato la sua folle fuga.
Le forze dell’ordine sono state prontamente allertate. Poco prima delle 18, la Centrale Operativa della Compagnia di Capua ha comunicato la situazione ai carabinieri della stazione di Marzano Appio. L’inseguimento è iniziato lungo la via Casilina, dove il ladro ha tentato di sfuggire passando tra le auto incolonnate, cercando di eludere il posto di controllo. Nonostante il tentativo di occultarsi, l’uomo è stato individuato, e, dopo aver ignorato l’alt della pattuglia, ha accelerato a velocità folle, direzione Vairano Scalo.
L’inseguimento è proseguito tra manovre spericolate, sorpassi pericolosi e continue inversioni, ma l’uomo non è riuscito a mantenere il controllo del veicolo. Giunto in via Napoli, ha perso il controllo dell’auto durante una curva, finendo in un campo adiacente. Tentando di scappare a piedi, è stato raggiunto e bloccato dai carabinieri in un vicino canale di scolo.
L’uomo, un 40enne di Cassino con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, è stato arrestato con l’accusa di furto e resistenza a pubblico ufficiale. L’automobile, recuperata dalle forze dell’ordine, è stata restituita alla legittima proprietaria, che, fortunatamente, non ha subito danni fisici, ma si è trovata coinvolta in un’esperienza sicuramente traumatica.
Il malfattore è stato trasferito presso le camere di sicurezza della Compagnia di Sessa Aurunca, dove rimarrà in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria. Una vicenda che, ancora una volta, ha messo in evidenza la prontezza e la determinazione delle forze dell’ordine nel fermare crimini e pericoli in atto.