Francesco Emilio Borrelli, ha sollevato un caso preoccupante riguardante due tiktoker che, non solo occupano abusivamente una casa popolare a Napoli, ma sono anche oggetto di diverse denunce. In una recente dichiarazione, Borrelli ha espresso il suo sconcerto per alcuni video ricevuti, che mostrano i due influencer mentre girano contenuti promozionali all’interno dell’ospedale di Ischia, con la partecipazione del personale sanitario.
“Vorrei capire chi ha autorizzato tali riprese e perché,” ha dichiarato Borrelli, sottolineando la gravità della situazione. “Tra l’altro, secondo alcune segnalazioni, in un altro ospedale sono state fatte riprese di una partoriente con una serie di persone esterne presenti in reparto in un orario in cui, da quanto ci viene riferito, non sarebbero consentite visite.”
Questa vicenda solleva molteplici interrogativi sulla gestione e il controllo delle strutture sanitarie pubbliche. Le ASL vietano espressamente riprese interne a privati, anche per vicende molto più importanti e con motivazioni più nobili. “È inaccettabile che in un luogo deputato alla cura e alla riservatezza dei pazienti possano verificarsi tali abusi,” ha aggiunto Borrelli.
Le riprese, apparentemente autorizzate senza un’adeguata valutazione, mettono in discussione il rispetto delle normative e delle politiche di privacy all’interno delle strutture ospedaliere. L’incidente richiede una risposta immediata da parte delle autorità competenti per chiarire chi ha concesso i permessi e per quali ragioni.
Borrelli ha concluso la sua dichiarazione chiedendo un’indagine approfondita e tempestiva: “È necessario fare luce su questo episodio e garantire che non si ripeta. Le strutture sanitarie devono essere luoghi di rispetto e professionalità, non set per video di intrattenimento.”