L’inverno entra nel vivo in Italia, con una perturbazione che, verso il ponte dell’Immacolata, porterà condizioni tipicamente invernali. Secondo il colonnello Mario Giuliacci e altri esperti, tra il 7 e l’8 dicembre ci si attende un calo marcato delle temperature, neve anche a bassa quota e venti intensi su buona parte del Paese.
Le ultime proiezioni confermano l’arrivo di aria polare dal Circolo Artico, che contribuirà a un peggioramento generale del meteo. Si prevedono nevicate a quote collinari o di pianura soprattutto al Nord, con i settori alpini e appenninici particolarmente interessati. Piogge intense sono attese sulle regioni centrali e settentrionali, mentre i venti, in alcuni casi fino a 100 km/h, colpiranno soprattutto le coste occidentali e la Sardegna .
La perturbazione dovrebbe lasciare spazio a un temporaneo miglioramento nella giornata di sabato 9 dicembre. Tuttavia, già entro domenica, un nuovo fronte potrebbe riportare instabilità, piogge e ulteriori nevicate, seppur a quote più alte. Si tratta quindi di un periodo di estrema variabilità, dove il freddo invernale alterna momenti più miti .
Gli esperti sottolineano che le previsioni a lungo termine restano suscettibili di variazioni, per cui è consigliabile monitorare costantemente gli aggiornamenti. Per maggiori dettagli, è possibile consultare i siti dedicati come Meteo Giuliacci o altre fonti affidabili del settore.